L'Inter “sposa” KONAMI e il progetto eFootball, sin qui estremamente deludente nella stagione d'esordio, tra errori di programmazione e assenza dell'amato campionato Master. Il club nerazzurro torna così a siglare una partnership col colosso del gaming giapponese, dopo anni in cui si era legato ad EA Sports, con un contratto che è scaduto il 30 giugno scorso. 

eFootball diventerà Global Football Videogame Partner dell'Inter, coi nerazzurri che dunque compariranno solo nell'erede di Pro Evolution Soccer a partire dal 1° luglio 2024 e le formazioni di eSports che si integreranno nei tornei e nei giochi organizzati dal colosso nipponico: un accordo simile è stato siglato da KONAMI nei giorni scorsi con Monza e Milan, oltre a confermare gli accordi presi col Bayern, dunque questo fa pensare ad una svolta nel gioco prevista proprio per il 2024.

L'accordo però non si limita a questo, e trascende l'ambito videoludico andando a trasformarsi in un'autentica sponsorizzazione. L'Inter cede i naming rights di Interello, centro sportivo che è la casa delle giovanili e di Inter Women, e che attualmente era sponsorizzato da Suning: prenderà il nome di KONAMI Youth Development Centre in memoria di Giacinto Facchetti. L'azienda, inoltre, sponsorizzerà le maglie d'allenamento di tutte le squadre e comparirà sul kit pre-match indossato nel riscaldamento di tutte le competizioni nazionali: KONAMI diventa dunque immediatamente partner dell'Inter (già dal 2022/23 come sponsor), che avrà in Digitalbits il suo nuovo main sponsor per le maglie da gioco. 

Ma quali sono le cifre dell'accordo, che avrà valenza pluriennale? Stando a quanto riporta Calcio&Finanza, l'azienda produttrice di Pro Evolution Soccer e (ora) di eFootball garantirà all'Inter 45mln complessivi nell'arco di sei anni: parliamo dunque di 7.5mln annui. 


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