Handanovic 6: Un brivido nel primo tempo, fotografia dell’Handanovic dell’ultimo periodo. Per il resto ordinaria amministrazione. 

D’Ambrosio 6,5: Uno dei migliori dell’Inter. Dietro regge e davanti è il più pericoloso. Sfiora il gol colpendo la traversa e inventa un bell’assist per Sanchez. 


De Vrji 5,5: Qualche sbavatura soprattutto in avvio quando Yeboah lo sovrasta su un paio di duelli aerei. Si riprende nel secondo tempo. 


Bastoni 6: Sufficienza stiracchiata per il rientrante Bastoni. Infilato anche lui un paio di volte in avvio, poi migliora, ma spinge meno del solito. Una bella giocata per mandare Perisic al cross e poco altro. 


Dumfries 6: partita senza infamia e senza lode. Non arriva l’acuto vincente in fase offensiva. Una bella sponda aerea per Dzeko e poco altro. 


Barella 5: Corsa e grinta non mancano, ma è un Barella impreciso, che cerca la giocata senza trovarla.

Brozovic 5,5: Era il rientro più atteso, l’uomo necessario per far tornare a cantare il motore dell’Inter, ma incappa anche lui in una serata no. Tanta corsa e tanti palloni giocati, ma non arriva la giocata illuminante. 


Calhanoglou 5,5: Sfiora il gol in avvio, poi cerca di trovare il colpo giusto in mezzo anche ad alcune imprecisioni. Nonostante questo l’impressione era che potesse esserci bisogno di lui fino alla fine. 


Perisic 6: Niente di straordinario, ma le migliori folate offensive dell’Inter arrivano dalla sua fascia. Tra le migliori iniziative un cross sul quale Dzeko non arriva, simile a quello mancato da Lautaro contro il Liverpool. 


Sanchez 5: Occasione da titolare non sfruttata dal cileno. Vero che i giocatori rossoblu lo limitano con diversi falli ma, l’intesa con Dzeko non sembra essere delle migliori e i tiri in porta sono un miraggio. 


Dzeko 6: A quasi 36 anni si muove più di molti compagni, abbassandosi a prendere i palloni che non arrivano in avanti. Gli manca la zampata sotto porta, ma ci prova fino al 95esimo. 

Vidal 5: Entra al posto di Chala e sfodera una prestazione grottesca. Un errore tecnico dietro l’altro. 


Lautaro 6: Si guadagna la sufficienza perché nei pochi minuti che gioca riesce a impensierire  Sirigu con un tiro da fuori e a rendersi pericoloso con un colpo di testa a lato. Non basta però per rompere il digiuno. 
Di Marco e Caicedo senza voto.

Inzaghi 5: L’impressione è che la squadra abbia finito la benzina. Ora, con la spia della riserva accesa sta a lui trovare una soluzione magari meno spettacolare e dispendiosa per ricominciare a vincere. Seconda occasione per scavalcare il Milan buttata, contro quella che a oggi sembra la peggior squadra del campionato. 


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